Camporosso - Guida Turistica

 Camporosso è un comune di 5.460 abitanti della provincia di Imperia.
 Il comune fa parte della Comunità Montana Intemelia. Dista dal capoluogo circa 50 km.
 Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge.
 Il toponimo Camporosso deriva dal latino Campus Rubeus riconducibile ai boschi di oleandri rossi, lungo le rive del torrente Nervia. Altre deduzioni fanno inoltre presupporre il significato del nome al colore un po' rossiccio del terreno.
 Del periodo romano rimangono ad oggi un cippo funerario e resti dell'acquedotto che riforniva Albintimilium, l'odierna Ventimiglia, con le acque del torrente Seborrino.

 Si parla dell'Oasi in modo ufficiale, nel 1982 quando il Consiglio Provinciale di Imperia dispone, con apposita delibera, che la foce del Torrente Nervia compresa entro i Comuni di Ventimiglia e Camporosso è da destinarsi a zone di protezione. Una successiva delibera del 1984 ne sancisce la costituzione domandando ai Comuni l'attuazione. Purtroppo, come spesso accade, tutto rimane sulla carta e la zona continua a degradare. Nel 1988 in tutta l'area, che vede già insistere a ridosso dell'argine sulla sponda sinistra - Comune di Camporosso - un vivaio di piante e due campìng viene è possibile rilevare la presenza abusiva di 52 orti una segheria e più discariche la principale delle quali ricopre totalmente lo stagno che ancora esisteva agli inizi degli anni 80.
 Gli ambientalisti locali pur operando in una zona "difficile" cercano di limitare i danni con continue operazioni di pulizia e continuando l'opera di sensibilizzazione verso la popolazione.
 Nel 1989/1990 l'azione dei volontari diventa sempre più incisiva e sopperendo alle carenze delle amministrazioni comunali riesce a liberare l'area quantomeno dagli orti e dalla segheria.
 A partire da quest’anno, dopo i continui contatti tra il sottoscritto e la Delegazione Liguria, la nostra associazione, rilevata l'importanza dell'area, inizia l'iter per la costituzione dell'Oasi.
 Nel 1992 inizia lo studio di fattibilità, finanziato dalla Provincia di Imperia. Dodici mesi dopo, ultimato detto studio, inizia la lunga fase burocratica che culmina con la concessione dell'area rilasciata alla Provincia di Imperia dal Ministero delle Finanze in data 10/7/98 e con la convenzione tra la citata Provincia ed il WWF in data 23/9/98.
 Tra la data della convenzione e quella attuale sono continuati i contatti con le Amministrazioni Comunali ed è stata ultimata la fase di preparazione tecnica che ha preceduto i lavori iniziati solo a inizio estate per salvaguardare il periodo di nidificazione e di flusso migratorio.
 Nel frattempo l'area è stata liberato dalle strutture che sorgevano sulla sponda sinistra e quindi si prevede un prossimo allargamento dell'Oasi. A tale proposito è già stata realizzata una bozza di progetto.